Consultazione online

ASR - Collezione disegni e piante IL’Archivio di Stato di Roma mette a disposizione per la ricerca archivistica alcune risorse digitali per la consultazione da remoto del patrimonio e per la salvaguardia della documentazione.

 

Il Sistema informativo dà accesso alle descrizioni della documentazione posseduta nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta e conservata. Il sistema prevede la descrizione dei fondi, serie e unità archivistiche, soggetti produttori, storia della custodia, corredata dalla bibliografia e dagli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi). La ricerca avviene tramite la consultazione dei fondi raggruppati per partizioni istituzionali e cronologiche o elencati in ordine alfabetico, dell’elenco dei soggetti produttori e per parola o nome di persone e enti.



L’Indice degli inventari offre un quadro completo degli strumenti di corredo nelle varie tipologie - manoscritte, dattiloscritte, a stampa, banche dati - e permette di consultare, quando presente, l’inventario in formato digitale.



La digital library Imago offre la consultazione di materiale cartografico e di pregio in formato digitale ad altissima risoluzione. Tra le serie digitalizzate: il Catasto Alessandrino del Seicento (400 piante), il Catasto Urbano di Roma (90 piante con brogliardi e 150 piante di aggiornamenti), il Catasto Gregoriano (selezione dei 600 maggiori centri urbani), il Cessato catasto rustico versato dall’UTE (10.000 fogli di mappa), le Collezioni di disegni e mappe e molti materiali iconografici presenti nei fondi notarili. Sono comprese anche la collezione delle Pergamene con i relativi regesti e la riproduzione digitale per quelle di area romana, le Rubriche dei notai romani e alcuni pezzi della collezione dei Preziosi, come il Liber Regulae del Santo Spirito, codice miniato del XIV secolo.



Descriptio Romae: un WebGIS per la documentazione su Roma. Nell’ambito del progetto del 2008 “Ritratto di città in un interno”, condiviso da varie istituzioni culturali e scientifiche italiane, è stato realizzato uno straordinario strumento di conoscenza della struttura urbanistica di Roma tra Settecento e Ottocento. Il WebGIS, basato sulla cartografia del Catasto Gregoriano e della mappa di Roma del Nolli (1748), permette di visualizzare elementi georeferenziati sul territorio e consultare attraverso diverse chiavi di ricerca le fonti archivistiche associate ai singoli edifici della città.

 

Scritture di donne (secc. XVI-XX). L’Osservatorio sulla storia e la scrittura delle donne a Roma e nel Lazio, costituitosi nel 2000 con la direzione di Manola Ida Venzo e di Marina Caffiero, ha l’obiettivo principale di censire negli archivi pubblici e privati di area romana e laziale le scritture femminili a partire dall’età moderna fino a tutto il Novecento. Al progetto hanno aderito alcuni istituti presenti sul territorio romano: l'Archivio di Stato di Roma, l'Università di Roma La Sapienza, la Fondazione Lelio e Lisli Basso, l'Istituto Luigi Sturzo, l'IRSIFAR, l'Associazione Nazionale Archivistica Italiana. L’indagine ha privilegiato gli archivi delle famiglie e quelli religiosi e assistenziali, riportando alla luce quali tipologie scrittorie più frequenti: le lettere ed epistolari, i diari, le memorie, ma anche i resoconti capitolari, le scritture di conti, le richieste di doti, le suppliche matrimoniali. Un’ulteriore sezione della banca dati realizzata è rappresentata dai testamenti redatti da donne, che rappresenta una fonte preziosa per la storia delle famiglie, delle dinamiche patrimoniali, del costume e della storia dell'arte. Queste scritture contribuiscono a delineare un panorama attendibile di quello che è stato il rapporto delle donne con la scrittura nel corso dei secoli.

 

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